Era tentato: se sei Figlio di Dio…
(4, 1 - 13)

Gesù continua per tutta la vita, fino alla morte, la scelta fatta nel battesimo: è il Figlio, che tutto riceve dal Padre e tutto condivide con i fratelli.
Questa è la vita di Cristo e del cristiano. In questo modo vince le tentazioni di Satana: la brama di possedere cose, persone e Dio stesso, origine di tutti i mali dell’uomo.
Il fine delle tentazioni è sempre buono (“Se sei Figlio di Dio!"): sono i mezzi che non sono buoni.

4, 1 Ora Gesù, pieno di Spirito santo, ritornò dal Giordano ed era condotto dallo Spirito santo nel deserto 2 per quaranta giorni tentato dal diavolo. E non mangiò nulla in quei giorni; e quando furono terminati ebbe fame. 3 Ora disse a lui il diavolo: Se sei Figlio di Dio, di’ a questa pietra che diventi pane. 4 E rispose a lui Gesù: È scritto: Non di solo pane vivrà l’uomo! 5 E, portatolo in alto, mostrò a lui tutti i regni del mondo in un istante di tempo. 6 E disse a lui il diavolo: A te darò tutto quanto questo potere e la loro gloria, perché a me è stata consegnata e la do a chi voglio.

7 Tu dunque, se adori al mio cospetto, sarà tua ogni cosa! 8 E rispondendo Gesù disse a lui: È scritto: Il Signore Dio tuo adorerai e a lui solo renderai culto! 9 Ora lo condusse su a Gerusalemme e lo pose sopra il pinnacolo del tempio e disse a lui: Se sei Figlio di Dio, gettati giù da qui 10 È scritto infatti: Agli angeli suoi ordinerà circa te di custodirti bene. 11 e: Sulle mani ti alzeranno, che non abbia a urtare contro un sasso il tuo piede. 12 E rispondendo gli disse Gesù: È detto: Non tenterai il Signore Dio tuo! 13 E, compiuta ogni specie di tentazione, il diavolo si allontanò da lui fino al suo momento.
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