Fu chiamato Gesù.

(2, 21 - 38)

Posso chiamare Dio per nome: si chiama Gesù, che vuol dire “Dio-salva!
Simeone e Anna sono come le braccia dell’Antico Testamento: finalmente possono accogliere il dono desiderato da due mila anni, compimento di ogni promessa di Dio e di ogni attesa dell’uomo.

2,21 E quando furono compiuti otto giorni per circonciderlo, allora fu chiamato il suo nome Gesù, come chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo. 22 E quando furono compiuti i giorni della loro purificazione, secondo la legge di Mosè, lo condussero su a Gerusalemme per presentarlo al Signore, 23 come è scritto nella legge del Signore: Ogni maschio che apre il grembo sarà chiamato santo per il Signore 24 e per dare in sacrificio, secondo quanto è detto nella legge del Signore, una coppia di tortore o due pulcini di colomba. 25 Ed ecco: c’era un uomo a Gerusalemme di nome Simeone – e quest’uomo era giusto e pio in attesa della consolazione d’Israele – e uno Spirito santo era su di lui

26 e gli era stato rivelato dallo Spirito santo che non avrebbe visto la morte prima di aver visto il Cristo del Signore. 27 E venne nello Spirito al tempio; e, mentre i genitori introducevano il bambino Gesù per fare con lui secondo quanto è costume della legge, 28 allora egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio e disse: 29 Ora sciogli il tuo servo, o Signore, secondo la tua parola, in pace, 30 perché i miei occhi videro la tua salvezza, 31 che preparasti in faccia a tutti i popoli, 32 luce di rivelazione per le genti e gloria del tuo popolo, Israele. 33 E suo padre e sua madre erano meravigliati di quanto si diceva di lui. 34 E li benedisse Simeone e disse a Maria sua madre:

Ecco: egli è qui per la caduta e per la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione 35 – e una spada trapasserà la tua stessa vita! – affinché siano rivelati i ragionamenti di molti cuori. 36 E c’era Anna, profetessa, figlia di Fanuele, della tribù di Aser. Ella era avanzata in molti giorni – aveva vissuto con un uomo per sette anni dopo la sua verginità 37 e da vedova fino a ottantaquattro anni – e non abbandonava il tempio, rendendo culto notte e giorno con digiuni e suppliche. 36 E, sopraggiunta in quella stessa ora, celebrava Dio e parlava di lui a quanti attendevano il riscatto di Gerusalemme.
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