Le mie parole si compiranno nel loro momento.
(1, 11 - 25)


Principio della fede è Dio che promette e dà vita. L'incredulità è una sordità a Dio, che rende muto l'uomo, ma non impedisce che la promessa si compia.
I primi due capitoli di Luca illustrano con racconti gli elementi fondamentali della fede ebraico-cristiana.

5 C’era nei giorni di Erode, re della Giudea, un sacerdote di nome Zaccaria, della classe di Abia, e la sua donna era delle figlie di Aronne e il suo nome era Elisabetta. 6 Ora entrambi erano giusti davanti a Dio e camminavano irreprensibili in tutti i comandamenti e le prescrizioni del Signore; 7 e non avevano un figlio, perché Elisabetta era sterile ed entrambi erano avanzati nei loro giorni. 8 Ora avvenne: mentre egli svolgeva il servizio sacerdotale nel turno della sua classe davanti a Dio 9 secondo l’usanza del servizio sacerdotale, gli toccò in sorte di offrire l’incenso dentro il santuario del Signore; 10 e tutta la moltitudine del popolo stava fuori a pregare nell’ora dell’offerta dell’incenso. 11 Ora fu visto da lui un angelo del Signore che stava a destra dell’altare dell’offerta dell’incenso; 12 e fu turbato Zaccaria alla vista e un timore cadde su di lui.

13 Ora disse a lui l’angelo: Non temere, Zaccaria, perché fu esaudita la tua supplica e la tua donna Elisabetta ti genererà un figlio e chiamerai il suo nome Giovanni. 14 E sarà gioia per te ed esultanza e molti gioiranno della sua nascita. 15 Sarà infatti grande al cospetto del Signore e non berrà vino né bevanda inebriante e sarà riempito di Spirito santo già dal grembo di sua madre 16 e molti dei figli di Israele farà ritornare verso il Signore loro Dio; 17 ed egli procederà al suo cospetto con lo spirito e la potenza di Elia, per far ritornare i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla saggezza dei giusti, per preparare al Signore un popolo ben disposto. 18 E disse Zaccaria all’angelo: Da che cosa conoscerò questo? Io infatti sono vecchio e la mia donna avanzata nei suoi giorni! 19 Rispondendo l’angelo gli disse: Io sono Gabriele che sto al cospetto di Dio e fui inviato per parlare a te e annunciarti questa buona notizia.

20 Ed ecco: sarai muto e incapace di parlare fino al giorno in cui avverranno queste cose, proprio perché non credesti alle mie parole, che si compiranno nel loro momento. 21 E il popolo era in attesa di Zaccaria e si stupivano per il suo indugiare nel santuario. 22 Ora, uscito, non poteva parlare loro; ed essi riconobbero che aveva visto una visione nel santuario; ed egli faceva loro dei segni e rimaneva muto. 23 E avvenne: quando furono compiuti i giorni del suo servizio liturgico, se ne andò a casa sua. 24 Ora, dopo quei giorni, concepì Elisabetta, la sua donna, e si occultava cinque mesi dicendo 25 Così per me ha fatto il Signore nei giorni in cui guardò giù per togliere la mia vergogna tra gli uomini!
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